Masha Knyazeva / Guest-Worker – a cura di Fabio Carnaghi

Masha Knyazeva, La Tour Eiffel, Paris ,2011

Masha Knyazeva, Bolshoy Theatre ,Moscow , 2011

Masha Knyazeva, Colosseo, Roma, 2012

Masha Knyazeva, London, Tower Bridge, 2012

Masha Knyazeva, Moscow, Kremlin, 2012

Masha Knyazeva, St. Basil's Cathedral, Moscow, 2012

Masha Knyazeva, St. Sergius Lavra, Zagorsk, 2011

Masha Knyazeva / Liberté, Égalité, Fraternité et Sans Papier

Il progetto fotografico Guest-Worker di Masha Knyazeva si distingue per il costruttivismo con cui letteralmente l’artista russa dà forma all’idea della migrazione in particolare dal mondo orientale. Sembrano copricapi gitani, quasi celebrativi di una ritualità etnografica, i monumenti che alludono ad un concetto di turismo di sussistenza e di speranza. La fragilità di impalcature precarie è l’aspettativa e il sogno con cui i migranti affrontano il viaggio verso mete idealizzate, luoghi iperborei, terre di Cuccagna. Una nuova letteratura di mirabilia per città invisibili ed un’umanità che porta con sé i colori di un mondo e di un’antropologia che scompare nel fumo di una mancata identità, con l’unica certezza di essere “senza”. Senza sogni e senza realtà.

www.knyazeva.ru


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