Lisa Rampilli/Pelo a bic blu con foglie di banano – di Mariangela Venezia

Tubunsinke

La mia piuma sta mutando per diventare aria
piede cappello calpesto fondamenta di foresta
per congiungermi a te, al tuo sudore che odora di terra,
alle tue urla ubriache di battaglia.
Aggrovigliandomi tra le radici
mi addobbo di foglie di muschi di ricci di tarantole
mi arrampico su un banano
sarò degno delle sue foglie?
Annuso il suono del tamburo, avanzo, scrocchia la terra sotto di me
spalancando il torace al frastuono
del desiderio che mi pulsa tra le costole
arriverò al bivacco
mi guiderà il ritmo, eterno
nell’abbandono di una notte di conquiste,
bramosie di corpi dipinti, scalpi grondanti.
Può darsi che domani io sia re
col cranio striato di azzurro e foglie lunghe giallo ocra a svestirmi le membra.
Tu vecchissimo, la faccia di terra spaccata
starai già cantando
io avrò paura di essere troppo uomo
troppo pieno di verde
e di sangue
perché tu mi accolga.
Unghie affilate spaccano le mani, occhi gialli di luna, urlo al Dio-corteccia.
Guerriero-lupo, divento, camminando.