Rapadura – Zucchero da São Paulo e web games – di Fabio Carnaghi

 

La dimensione dinamica e fresca di una Community-art definisce il carattere sintetico delle opere di Rapadura ovvero Izabel Rainer Harbach e Juliana Gotilla. La comunicabilità immediata è la cifra distintiva di una contaminazione armonica tra arte visiva e web, in cui gioca un ruolo fondamentale il concept dello spot e della mediaticità. Il cosmopolitismo contemporaneo è ribadito dal valore aggiunto dell’esperienzialità globale di due giovani artiste provenienti da São Paulo del Brasile con residenza in Francia. Il video è il medium che meglio rappresenta la dinamicità di contenuti e la loro originalità interpretativa. L’innovazione  è connotata da un prodotto del marketing locale: Rapadura è il succo della canna da zucchero solidificato in panetti e prodotto dello stato di Sampa. In questo senso, la creatività latina interagisce con i nuovi media restituendo comunicazione web-compatibile e dall’immediato feedback in un network.

Il gioco è approccio costante nei lavori delle due artiste, che sperimentano percorsi dalle alte potenzialità artistiche talvolta inesplorati o lasciati nel loro colore popular sui caricamenti da YouTube.

Fluid network (2010) destruttura la cartografia in un’ideale carta tematica della comunicazione globale. Un planisfero in negativo sovverte le campiture delle terre emerse ed ogni confine o barriera fisica viene abbattuto dalla consistenza liquida. L’ironico stillicidio modifica i contorni e le dimensioni dei continenti fino ad espandersi in un’unica macchia che annulla ogni deriva, approdando a una Pangea futuribile.